Cosa chiedono i consumatori alle nuove tecnologie? Soprattutto app, che siano di servizio o per usi sociali. Ericsson ConsumerLab ha realizzato la ricerca The 10 hot consumer trends of 2014, basata su interviste annuali che coinvolgono oltre 100.000 persone in più di 40 paesi e 15 megalopoli.
Ecco le dieci tendenze individuate:
- Le app modificano la società. Stiamo entrando in una nuova fase di rapida diversificazione dell’uso degli smartphone e le persone sono sempre più alla ricerca di applicazioni in tutti i settori della società. Questo include tutto, dai negozi e asili nido alla comunicazione con le autorità e il trasporto. Le applicazioni stanno diventando sempre più importanti rispetto al tipo di telefono che viene utilizzato.
- Il tuo corpo è la tua password. C’è un progressivo interesse per le soluzioni biometriche come alternativa alle password. Ad esempio, la ricerca ha scoperto che il 52% degli utenti smartphone desiderano utilizzare le proprie impronte digitali al posto delle password e il 48% sono interessati a utilizzare il riconoscimento oculare per sbloccare il loro schermo. Il 74% ritiene che gli smartphone biometrici diventeranno un fenomeno di massa nel corso del 2014.
- Benessere fai-da-tech. La pressione arteriosa, i battiti e i passi sono solo alcuni esempi di cosa possiamo misurare attraverso i dispositivi mobili. Un totale del 40% degli utenti di smartphone desiderano che il loro device registri tutte le attività fisiche svolte e il 56% vorrebbe monitorare la propria pressione sanguigna e il battito tramite un anello.
- Internet ci deve essere ovunque. Gli utenti di smartphone si stanno rendendo conto che se le tacche del segnale del loro telefono è sufficiente per una chiamata vocale può non essere sufficiente per i servizi Internet. E il livello più basso di soddisfazione si è registrato durante la sperimentazione della qualità di Internet in metropolitana.
- Digital divide annullato dal basso. L’arrivo di smartphone più economici permetterà ai consumatori l’accesso ai servizi Internet senza la necessità di acquistare dispositivi costosi. Il 51% dei consumatori globali considera il proprio telefono cellulare l’oggetto tecnologico più importante – e per molti sta diventando il dispositivo principale da cui accedere a Internet.
- Online senza paura. Il 56% degli utenti Internet ogni giorno è preoccupato per le questioni legate alla privacy. Tuttavia, solo il 4% afferma che avrebbe effettivamente ridotto l’utilizzo di Internet. I consumatori applicano, invece, strategie per ridurre al minimo il rischio.
- Video, amico mio. I nostri amici sono particolarmente influenti quando si tratta di video da guardare: il 38% degli intervistati afferma di guardare video suggeriti da amici almeno diverse volte alla settimana. I nostri amici hanno quasi lo stesso grande impatto anche sulle abitudini riguardanti la scelta dei blog da leggere e la musica da ascoltare.
- Voglio vedere bit e byte. Il 48% dei consumatori utilizza applicazioni per capire meglio il consumo dei propri dati. Mentre il 41% vuole conoscere solo la quantità di dati che utilizza, il 33% vuole assicurarsi che siano fatturati correttamente e il 31% non vuole superare il tetto massimo previsto dal proprio operatore. La ricerca ha anche rivelato che il 37% dei possessori di smartphone usa regolarmente applicazioni per testare la velocità della loro connessione.
- Smartphone passapartout. Circa il 60% dei possessori di smartphone crede che i sensori saranno utilizzati per qualsiasi attività entro la fine del 2016, dalla sanità e trasporti pubblici, alle automobili, alle case e ai nostri posti di lavoro.
- Play, pausa, esco, ricomincio altrove. Se il 19% del tempo dedicato alla fruizione di contenuti in streaming avviene attraverso telefoni o tablet, significa che i consumatori stanno cambiando i luoghi in cui guardano la TV, adattandosi ai loro stili di vita. Per esempio potrebbero cominciare a visualizzare i contenuti da casa, mettere in pausa e riprendere la visione durante gli spostamenti verso il lavoro. Quando si cambiano i luoghi, può anche avere senso cambiare dispositivo.